Questo nuovo anno, il 2013, nasce sotto ottimi auspici, almeno per quanto riguarda le intenzioni e i buoni propositi.
L'ho iniziato con una voglia incredibile di star bene, di vivere la vita, di cercare il bello in quello che mi circonda ma anche, e soprattutto, dentro me stessa.
Mi sono detta che era tanto tempo che lasciavo imbrigliate dentro di me queste energie positive, era proprio giunta l'ora di lasciarle libere, libere di volare... un po' come forse è il momento di lasciar liberi di volare i miei sogni, quelli che credevo di aver perso, di non aver più... riappropriarmi della voglia di vedere nascere un giorno nuovo con tutte le sorprese che porta con sé.
E' nata così l'idea di rappresentare questo mio pensiero con una decorazione in ghiaccia. Stavolta l'ispirazione è stata un pensiero, la sfida quella di trasformarlo in una torta.
Sfogliando vecchi libri, tra pagine che profumano di zucchero e tempo, ho trovato una lavorazione di Cinthya Venn che ha subito catturato la mia attenzione in quanto ben si adattava alla realizzazione di una gabbia. E così ho provato.
E piano piano, filo dopo filo, mentre la gabbia prendeva forma io mi liberavo delle ragnatele che imprigionavano i miei sogni, incominciando a pensare che tutto ciò avesse un senso profondo di rinascita e anche di pacificazione con me stessa.
E così, proprio come questi uccellini, lascio i miei sogni liberi finalmente, non più imprigionati in gabbie dorate. E colorerò la mia vita fino a farla diventare bella. E se opporrà resistenza l'accarezzerò e con dolcezza attenderò che la tempesta passi. E piano piano poi tornerò a dipingere di azzurro e di rosa i giorni nuovi affinché illuminino anche i ricordi dei giorni passati per renderli meno grigi.
E allora sì! Volino liberi i miei sogni: è una promessa che faccio a me stessa...